Orrido di Pré - Saint - Didier. Passarella a picco sul canyon
Itinerario
Orrido di Pré - Saint - Didier. Passarella a picco sul canyon
L’Orrido di Pré – Saint – Didier, a pochi passi dal Monte Bianco, è un luogo magico, modellato dall’energia della natura, dove l’acqua del torrente La Dora di Verney ha scavato delle spaccature naturali, con gole profonde. Passeggiando nei sentieri del bosco, per circa mezz’ora, si raggiunge la passarella a strapiombo sul canyon dell’Orrido dove, in tutta sicurezza, è possibile assaporare il brivido di passeggiare sospesi nel vuoto, a 160 metri di altezza, e godere di una vista unica del Monte Bianco. L’esperienza dell’attraversamento di una delle più affascinanti passerelle panoramiche d’Italia, parte dal piccolo paese di Pré-Saint-Didier, nella Valdigne, in Valle d’Aosta, e dalla strada del Piccolo San Bernardo. Da qui si raggiunge il Parco Avventura Mont Blanc, dove invece di limitarsi alla passeggiata panoramica, si può scegliere di attraversare la gola dell’Orrido di Pré – Saint – Didier agganciati a una carrucola.
L’Orrido di Pré – Saint – Didier è un luogo magico, modellato dall’energia della natura, dove l’acqua del torrente La Dora di Verney ha scavato delle spaccature naturali, con gole profonde. Passeggiando nei sentieri del bosco, per circa mezz’ora, si raggiunge la passarella a strapiombo sul canyon dell’Orrido: pesa 45 tonnellate e ha una portata di due tonnellate a metro quadrato, pari a circa venti persone alla volta. Con un pizzico di spirito di avventura, e senza alcun rischio in termini di sicurezza, è possibile attraversare il canyon dell’Orrido utilizzando la zipline, agganciati, con un cavo d’acciaio, a una carrucola di 130 metri, la più alta e la più lunga d’Europa. Un’esperienza ad alto tasso di adrenalina, che viene proposta con sette percorsi, di colori diversi, ai quali corrispondono i vari gradi di difficoltà. Dopo l’emozione della passeggiata sospesi nell’aria, vale la pena raggiungere l’antico Ponte sulla Dora di Verney, dove si incrociano due sorgenti termali scavate all’interno di una grotta artificiale del 1.500. In una sorgente l’acqua sgorga a 22 gradi, nell’altra a 36 gradi e alimenta un impianto termale molto antico e ben attrezzato.