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Umbria

Palude di Colfiorito. A cavallo tra aironi e piantagioni di lenticchie

Itinerario

Palude di Colfiorito. A cavallo tra aironi e piantagioni di lenticchie

Experience sostenibile Non sprecare

La Palude di Colfiorito, all’interno dell’area naturale protetta dell’omonimo Parco, noto per essere il più piccolo dell’Umbria,  è la prima tappa di un itinerario da scoprire all’insegna  della mobilità dolce. Lungo il percorso, che si snoda nel comune di Foligno, si gode di un paesaggio unico: fatto di squarci campestri e scandito dal volo e dal canto degli uccelli,  i sentieri ad anello che lo caratterizzano sono facili e leggeri, perfetti per camminate e dolci cavalcate.  Lungo la sponda nordest della palude, l’ideale è spostarsi a cavollo, per poi salire dolcemente verso il Monte Orve, alla ricerca degli aironi e delle farfalle, in una zona dove ne sono state censite 706 specie. Da qui si prosegue per il Piano di Annifo, dove le piante di lenticchie si nascondono tra il rosso dei papaveri, il bianco di camomille e pratoline e l’azzurro dei fiordalisi.

La passeggiata a cavallo per attraversare la Palude di Colfiorito e poi dirigersi verso il Monte Orve va fatta con un binocolo alla mano. Tutta l’area è un paradiso per gli amanti del birdwatching: a parte lo spettacolo degli aironi e delle farfalle, in primavera transitano tanti uccelli in migrazione. Tra questi le bellissime gru, in arrivo dall’Africa, tra le prime ad affacciarsi sullo specchio d’acqua della palude in cerca di cibo e di riposo. Ma il binocolo, mentre si procede a cavallo, a passo lento e senza strappi, serve anche ad ammirare, nei dettagli, gli straordinari panorami sulla Palude dal Monte Orve. La Palude di Colfiorito ha una superficie complessiva di circa cento ettari e nella Rete europea Natura 2000, che comprende siti di interesse comunitario e zone di protezione speciale per salvare gli habitat naturali, viene così definita: «Uno dei migliori esempi di zona umida di tutta l’Italia centrale, ed uno dei pochissimi in buono stato di conservazione, delle conche carsico-tettoniche appenniniche». Tra ninfee bianche, canne palustri e il canto multiforme degli uccelli, la Palude di Colfiorito è il luogo delle atmosfere magiche in ogni momento dell’anno, sotto il manto della neve o nella lucente stretta del ghiaccio in inverno, circondati da prati, pascoli e campi in estate. I colori diventano luccicanti entrando nella zona del Piano di Annifo, dove i prati sono parzialmente ricoperti d’acqua durante i periodi delle piogge, con terreni umidi che favoriscono la crescita delle lenticchie e delle patate rosse. In questa zona, che un tempo era un grande lago, la varietà floristica è ricchissima, e tra le specie più pregiate spunta anche il Butomos Umbellatus, raro in tutto il territorio nazionale.

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