Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato
Itinerario
Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato
I paesaggi vitivinicoli del Piemonte, Langhe-Roero e Monferrato, sono costituiti da una selezione di cinque aree vinicole distinte e un castello (la Langa del Barolo, le Colline del Barbaresco, Canelli e l’Asti spumante, Nizza Monferrato e il Barbera, il Monferrato degli Infernot, il Castello di Grinzane Cavour) i cui nomi evocano una profonda e antica esperienza nel rapporto tra l’uomo e il suo ambiente. Questi luoghi riflettono un’associazione sviluppatasi lentamente tra una vasta gamma di terreni, vitigni che sono spesso nativi, e adeguati processi di vinificazione.
Essi offrono panorami di colline attentamente coltivate, seguendo le antiche divisioni dei terreni, punteggiati da edifici che danno struttura allo spazio visivo: borghi, castelli, chiese romaniche, fattorie, ciabot, cantine e magazzini per l’invecchiamento e per la distribuzione commerciale del vino nelle città piccole e grandi ai margini dei vigneti. Il sito seriale si distingue per la sua armonia e l’equilibrio tra le qualità estetiche dei suoi paesaggi, e la varietà architettonica e storica degli elementi costruiti associati alle attività di produzione di vino e all’arte autentica e antica di vinificazione.
Criterio (iii): I paesaggi culturali vitivinicoli del Piemonte rappresentano una eccezionale testimonianza vivente delle tradizioni viticole e vinicole che vantano una lunga storia e che sono state continuamente migliorate e adattate fino ad oggi.
Essi testimoniano l’esistenza di un contesto sociale, rurale e urbano estremamente organico e di un tessuto economico sostenibile.
Essi comprendono al loro interno una armoniosa molteplicità di manufatti che testimoniano la sua storia e le sue pratiche professionali.
Criterio (v): I vigneti di Langhe-Roero e Monferrato costituiscono un esempio eccezionale di interazione dell’uomo con il suo ambiente naturale.
Grazie ad una lunga e costante evoluzione delle tecniche e delle conoscenze sulla viticoltura, è stato realizzato il miglior adattamento possibile dei vitigni alle specifiche caratteristiche del suolo e del clima, adattamento che a sua volta è legato all’ esperienze nel campo della vinificazione, fino a diventare un punto di riferimento internazionale.
Il paesaggio vitivinicolo esprime anche una grande qualità estetica, che lo rende un archetipo di paesaggio vitivinicolo europeo.
Criteri di iscrizione previsti dalla Convenzione sulla protezione del Patrimonio Mondiale.