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Lazio

Arcinazzo. La piccola Svizzera del Lazio

Itinerario

Arcinazzo. La piccola Svizzera del Lazio

Experience sostenibile Non sprecare

Arcinazzo Romano è il punto di partenza ideale per un viaggio all’insegna della natura e dell’aria limpida, a circa ottanta chilometri di distanza dalla capitale. Il borgo è è conosciuto come «la Svizzera del Lazio», per l’ordine e la pulizia, ma anche per il clima che d’estate garantisce una gradevole frescura, e d’inverno consente dolci escursioni tra i boschi innevati. A meno di 10 km,  ci si addentra poi negli Altipiani di Arcinazzo, oasi incontaminata di una macchia mediterranea ancora integra, con piante di abeti, aceri, carpini, castagneti e roverelle. E all’interno dell’area degli Altipiani non si può perdere una sosta all’insegna del divertimento sostenibile nel Parco Altipiani Adventure, dove in piena vegetazione si possono fare le tipiche attività sportive di montagna, o anche giochi speciali per bambini, come una caccia al tesoro nel bosco.

La prima tappa del nostro viaggio ci fa tuffare nella storia dell’antichità in versione green. Le qualità ambientali di Arcinazzo Romano, che ne fanno oggi uno scrigno della sostenibilità, erano infatti già chiare ai romani. Nel I secolo dopo Cristo l’imperatore Traiano scelse questa zona, con i suoi quasi 3 mila ettari di superficie, per costruire la villa dove trascorrere le vacanze per respirare l’aria pura, proteggere i polmoni, e dedicarsi alla caccia di orsi e cervi. Ancora oggi i resti della residenza imperiale hanno un enorme fascino, con alcuni affreschi che rappresentano un esempio eccezionale di pittura murale romana. Gli scavi della villa di Traiano sono all’interno della Conca verdeggiante degli Altipiani di Arcinazzo, collocati tra i Monti Affiliani e i Monti Ernici. Qui c’è solo l’imbarazzo della scelta tra i sentieri che portano alle cascate formatesi grazie al fiume Aniene (le più belle sono quelle di Trevi) e i piccoli laghetti della zona. Durante il percorso, scendendo verso la pianura, potrete respirare il profumo dei cardi, dei gigli rossi, degli anemoni gialli e delle orchidee appenniniche. Quando arrivò sugli Altipiani di Arcinazzo, lo scrittore Guido Piovene annotò nel suo libro Viaggio in Italia: «Qui ho trovato i prati più profumati che io ricordi…». L’ultima tappa è il Parco avventura, Altipiani Adventure Park, dove in una cornice naturale si possono fare fitness all’aria aperta, percorsi di trekking, adatti anche ai bambini e con escursioni personalizzate, arrampicata, passeggiate in mountain bike, beach volley. E per chi non ha voglia di sforzarsi, c’è una guida dello staff che accompagna i visitatori tra gli Altipiani di Arcinazzo conducendo un Quad.

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