Copertina dell'itinerario Piccola Cassia. Passeggiando sulle tracce di Cicerone. EMILIA-ROMAGNA-wide-scaled-1.jpg
Emilia-Romagna

Piccola Cassia. Passeggiando sulle tracce di Cicerone

Itinerario

Piccola Cassia. Passeggiando sulle tracce di Cicerone

Experience sostenibile Non sprecare

Un’antica strada percorsa per secoli da pellegrini, mercanti, re e soldati, dove ancora oggi ci si immerge in un’atmosfera unica, che mescola una storia millenaria con la magia del contatto con la natura. Il cammino della Piccola Cassia è un’esperienza molto suggestiva per la ricchezza di scoperte che si possono fare passeggiando tra borghi e abbazie in un ambiente naturale, incontaminato, con squarci di paesaggi mozzafiato. Il percorso è da trekking slow, a passo lento, alternando le immersioni nei boschi con i sentieri dove si trovano ancora conchiglie fossili che risalgono al periodo Pliocenico. Il nome nasce dal fatto che si tratta di una prosecuzione dell’antica strada consolare, ma per i romani era una via strategica, in quanto collegava l’Urbe con la pianura padana.

La fortuna della Piccola Cassia, un percorso di complessivi 170 chilometri che attraversano l’Emilia-Romagna e una parte della Toscana, si deve a Cicerone, il filosofo che la descrisse e la celebrò per la sua importanza, sottolineando la bellezza dei vigneti. Il percorso è da trekking slow, a passo lento, alternando le immersioni nei boschi con i sentieri dove si trovano ancora conchiglie fossili che risalgono al periodo Pliocenico. Nei pressi di Ca’ Bortolani si unificano i due tracciati della Piccola Cassia e si costeggia il torrente Venola, dove è ancora in funzione il Mulino del Dottore, risalente al XVII secolo, con le sue macine in pietra mosse dall’acqua. Da qui, si può salire dolcemente verso l’oratorio della Santissima Trinità, sulla cima di un poggio che offre un panorama spettacolare delle verdi colline dell’appennino emiliano. Scendendo a valle, si raggiunge il borgo di Tolè che ha due caratteristiche tali da renderlo unico in tutta la regione. Tra i suoi vicoli ci sono un centinaio di opere, tra murales e sculture, realizzate da artisti locali e internazionali. Dal suo sottosuolo sgorgano diverse sorgenti, di acqua fresca e pura, che convogliano in tante piccole fontane disseminate in tutto il territorio del borgo.

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