Oasi di Astroni
Itinerario
Oasi di Astroni
A pochi passi dal centro di Napoli, a 2 km dall’uscita “Agnano” della tangenziale, si trova la Riserva naturale e Oasi WWF Cratere degli Astroni, riconosciuta anche come Zona Speciale di Conservazione (IT8030007) e Zona di Protezione Speciale, situata nei comuni di Pozzuoli e Napoli. E’ il cratere di un vulcano spento che fa parte del complesso del cratere di Agnano, inserito nell’estesa area vulcanica dei Campi Flegrei.
Ambiente, flora e fauna
Il cratere degli Astroni è stato generato da 7 eruzioni successive avvenute tra 4.100 e 3.800 anni fa. L’edificio craterico è perfettamente conservato e presenta un orlo di forma ellittica con un’estensione di 250 ettari, un perimetro di circa 6 km e un diametro massimo di poco meno di 2 km.
Il fondo del Cratere degli Astroni presenta alcuni rilievi tra i quali il Colle dell’Imperatore e il Colle della Rotondella che si sono formati in seguito all’attività eruttiva. Nel punto più basso del cratere si trovano tre laghetti: Lago Grande alimentato dalla falda, mentre Cofaniello Piccolo e Cofaniello Grande sono alimentati da acqua piovana e sono degli stagni con vegetazione tipica delle zone lacustri come canneto, giuncheto con presenza di tife e salici.
La riserva, che si estende per una superficie di circa 247 ettari e comprende l’intero edificio vulcanico e rappresenta una delle rarissime residue aree naturali della provincia di Napoli.
La vegetazione della riserva è caratterizzata dalle condizioni di microclima che fanno sì, in virtù del fenomeno dell’inversione termica, che le specie tipicamente mediterranee come lentisco, fillirea e mirto si trovino sul bordo del cratere, mentre sul fondo, sebbene ci troviamo a pochi metri sul livello del mare, vivano specie mesofile tipiche di quote più elevate, quali castagno, farnia, rovere, olmo e carpini.
La notevole diversità ambientale presente nell’Oasi ha consentito l’instaurarsi di una altrettanto varia comunità animale con circa 130 specie di uccelli e varie specie di anfibi e rettili. Tra i mammiferi oltre le specie più comuni troviamo il ghiro, il moscardino e il piccolo mustiolo etrusco.
Ricca anche l’entomofauna con 38 delle 55 specie di lepidotteri che popolano i Campi Flegrei.
Visite e contatti
La Riserva è aperta al pubblico il sabato, la domenica e i giorni festivi con orari variabili secondo il periodo dell’anno. Scolaresche e gruppi organizzati possono accedere nei giorni feriali con visita guidata su prenotazione ed usufruire dei numerosi percorsi educativi offerti dal CEA, tra cui visite guidate tematiche e laboratori di Educazione Ambientale. Per le caratteristiche di grande naturalità, alcuni itinerari possono essere chiusi in alcuni periodi dell’anno, pertanto la percorribilità di ciascun sentiero deve essere verificata in anticipo.
- Email: oasiastroni@wwf.it
- crateredegliastroni.org
Come raggiungere l’oasi
Prendere l’uscita n. 11 “Agnano” della tangenziale di Napoli, alla rotatoria prendere la prima uscita a destra e proseguire lungo via Agnano agli Astroni, quindi girare a sinistra al primo incrocio nei pressi dell’hotel Miravalle e continuare fino al piazzale di ingresso, civico 468.