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Calabria

La ciclovia dell’Aspromonte

Itinerario

La ciclovia dell’Aspromonte

in collaborazione con Touring Club Italiano

In Calabria sono presenti tanti cammini molto interessanti, percorribili a piedi, in bici o addirittura a cavallo, immersi nella natura. Tra i più famosi quelli del Parco della Sila, del Pollino o ancora quello delle Serre, che attraversano gli omonimi parchi nazionali. Uno meno discusso ma altrettanto mozzafiato è il percorso del Parco Nazionale dell’Aspromonte, che porta da Fabrizia a Reggio Calabria, passando per Canolo e Gambarie, oltre che toccare altri bellissimi punti di interesse. La ciclovia non è adatta a tutti, infatti si tratta di un percorso piuttosto lungo, della durata di quasi nove ore e della lunghezza di circa 550 km. Si consiglia il suo svolgimento a ciclisti abbastanza esperti – o molto appassionati – in quanto si richiede molto allenamento e si arriva a raggiungere un dislivello di più di 1000 m. Ma ne vale assolutamente la pena, in quanto si valicheranno sentieri in cui la natura è la protagonista indiscussa; si supereranno borghi, cascate, siti intrisi di storie interessanti e, ovviamente, sarà possibile – anzi, d’obbligo – fermarsi da qualche parte per assaggiare qualche specialità gastronomica calabrese.

Il Parco Nazionale dell’Aspromonte occupa l’estrema porzione meridionale della catena appenninica, dove la massima altezza misura 1955 m, grazie alla vetta del Montalto. La natura incontaminata che regna in questa zona, su una superficie di oltre 76.000 ettari, è caratterizzata da boschi di faggi, pini neri, castagni, lecci, abeti banchi. Non mancano corsi d’acqua e cascate, che costituiscono una tappa rinfrescante e rigeneratrice, non solo per il fisico ma anche per lo sguardo. I ciclisti capiranno presto che non si tratta di un territorio facile da attraversare, a causa dei tanti colli e valloni che comportano salite e discese impervie, anche se appaganti. Non solo gli appassionati di ciclismo, ma anche gli amanti del birdwatching troveranno del pane per i loro denti, tra avvistamenti di falchi pellegrini, gufi reali e astori che è possibile scorgere ogni tanto sfrecciare nel cielo. La prima tappa di questa avventura in mountain bike è Fabrizia, borgo legato alle tradizioni e ricco di frutteti. Si seguirà la ciclovia fino a Monte Seduto, a 1137 m, per poi ridiscendere verso il Piano della Limina. Dopo qualche altra salita e discesa si arriva a Canolo, seconda tappa della ciclovia dell’Aspromonte, borgo tra due canyon e vicino al Passo del Mercante. Pedalando ancora si incontrano le fresche cascate di Mundu e Galasia, prima di intravedere le pinete di Piano dello Zilastro e l’ex sanatorio di Zervò. Da Gambarie, sede dell’Osservatorio per la biodiversità, parte l’ultimo tratto di strada, fino alla tappa finale di Reggio Calabria, che passa per il Cippo e il Monumento a Garibaldi. La fatica sarà ricompensata dal meraviglioso paesaggio e dalle specialità gastronomiche da assaggiare nei vari borghi, come i maccheroni fatti in casa, realizzati arrotolando la pasta attorno a un giungo o a un ferro da calza; la ‘nduja, le soppressate, il capocollo, le salsicce; e ancora il pecorino dell’area grecanica realizzato con la musulpa, particolare stampo di legno.

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