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Liguria

Campo Ligure. Ricami d’oro e d’argento

Itinerario

Campo Ligure. Ricami d’oro e d’argento

in collaborazione con Touring Club Italiano

Fili sottilissimi d’oro e d’argento, attorcigliati e accostati per disegnare arabeschi e trame pregiate. L’arte della filigrana, nata in Oriente e approdata a Genova con le Crociate, ha trovato a Campo Ligure la sua capitale alla fine dell’Ottocento. Oggi come allora, mentre si osservano gli artigiani al lavoro nelle botteghe dei carrugi medievali e il tempo è scandito dal picchiettio delle pinze sulle piastrelle, la meraviglia ha il sopravvento davanti a ricci e intrecci tanto perfetti. Nel Museo della Filigrana dietro a ogni oggetto si legge una storia, un’ispirazione, un Paese del mondo. Carrozze, gioielli, farfalle e orchidee ricamati da un estro sapiente raccontano l’aspirazione alla bellezza degli artigiani liguri.

La filigrana: un magico intreccio di fili d’oro e d’argento, che si plasmano nelle abili mani artigiane dando vita a gioielli, vassoi, farfalle, orchidee e a splendidi arabeschi dall’effetto quasi irreale. Originaria delle più antiche civiltà mesopotamiche del Medio Oriente e già presente in Italia nelle splendide opere in granuli dell’oreficeria etrusca, l’arte della filigrana si diffuse a Genova intorno al 1200 con il ritorno dei Crociati, dove ebbe larga diffusione a partire dal 1884 grazie all’opera del filigranista Antonio Olivieri, che aprì il primo laboratorio a Campo Ligure. Ancora oggi il paese detiene il primato di unico Centro Nazionale della Filigrana in Oro e Argento grazie al lavoro di una quindicina di artigiani che continuano a produrre oggetti raffinati e senza tempo maneggiando “bruscelle” (pinze di diverse misure), cannelli per saldare fili preziosi e piastrelle per ricamarne la tessitura. Alla passione del filigranista e collezionista Pietro Carlo Bosio, che ha raccolto e poi donato al Comune pezzi pregiati provenienti da ogni angolo della Terra, si deve invece la creazione del Museo della Filigrana. Una sorprendente parata di oggetti preziosi e raffinati, che mette in luce le scuole di lavorazione dei diversi Paesi del mondo, i colorati abbinamenti della filigrana con smalti e pietre dure, il significato simbolico e propiziatorio di alcune opere e la varietà delle loro forme, tutte create con sottilissimi fili d’oro e d’argento.

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