MUSEO DELLE VALLI 
Via Cardinala 1/C, località Campotto
www.vallidiargenta.org

Condizioni di visita: ingresso a pagamento, con o senza visita guidata (solo su prenotazione per gruppi di almeno 5 persone)

Il museo, un vecchio edificio rurale del XVIII secolo riconvertito, si suddivide in due sezioni: quella storico-antropologica, dedicata all’evoluzione del rapporto dell’uomo con la natura paludosa della zona dal Medioevo al Novecento, e quella naturalistica, dedicata agli ecosistemi, con un approccio “multisensoriale” che coinvolge direttamente il visitatore. L’oasi, vasta circa 1600 ettari, è una delle stazioni del Parco del Delta del Po, suddiviso tra le province di Ferrara e Ravenna, ed è composta da tre casse di espansione: Bassarone, Campotto e Vallesanta. Le casse, che ricevono le acque dalla bassa pianura bolognese, sono zone di acque dolci indispensabili per la sicurezza e l’equilibrio idrogeologico dell’intera area. Si distinguono quattro habitat: il lamineto (ovvero le piante che prosperano sotto la superficie acquatica), il canneto, il prato umido e il bosco igrofilo del Traversante, con salici, pioppi, olmi, frassini, ontani e una grande varietà di arbusti. I periodi consigliati per la visita sono l’autunno e l’inverno per assistere al passaggio degli uccelli, e la primavera per deliziarsi delle spettacolari fioriture. Nell’oasi si trova anche una preziosa testimonianza storica: si tratta dell’antica Pieve di San Giorgio, risalente addirittura al 569. Ad aula unica, fu dotata nel XII secolo di un bellissimo portale marmoreo istoriato con la raffigurazione dei mesi e un Martirio di San Giorgio.