I castelli dell'antica Marca
Itinerario
I castelli dell'antica Marca
Un lungo e piacevole percorso medievale alla scoperta dell’antica Marca Trevigiana, definita da Dante «gioiosa et amorosa» per l’armonia dei suoi paesaggi. Un viaggio fatto di castelli e città fortificate, di Palazzi dei Signori e vie porticate. Dall’antico borgo di Portobuffolè, patria della nobile Gaia da Camino, una delle prime poetesse a utilizzare l’idioma volgare italiano, a Oderzo dove la sagoma chiara del Duomo e la scura loggia comunale sorgono sopra i resti del Foro e dei mosaici della città romana di Opitergium. E poi lungo l’antica Via consolare Postumia da cui appare Treviso, che per i suoi pittoreschi canali ha meritato l’appellativo di “piccola Venezia”, fino a Conegliano, sorvegliata dal suo meraviglioso Castello.
Fin dalle sue origini duecentesche, la Marca Trevigiana indicava un luogo molto vasto che andava dalle montagne bellunesi alla laguna veneta, definendosi con maggiore precisione solo intorno al XIV secolo per indicare le conquiste veneziane in terraferma. Si può scoprire negli antichi borghi fortificati Portobuffolè, gioiello storico-artistico della bassa Marca nato sulle rive del fiume Livenza. Di epoca medievale, ebbe un formidabile sviluppo nel periodo più fiorente della Serenissima, negli anni in cui Venezia era una città ricca ma anche colta, influente ma anche nobile, come descriveva il Petrarca: «ricca d’oro ma più di nominanza, potente di forze ma più di virtù…». Sotto il suo dominio i castelli si trasformano in ville e le austere fortezze medievali perdono la loro funzione prettamente militare trasformandosi nelle nuove residenze dei signori. Si rinnovano e si trasformano i principali centri abitati: a Oderzo, sede del podestà, le architetture s’ingentiliscono e le facciate dei palazzi lungo Via Umberto I si colorano di affreschi. Treviso, con l’elegante palazzo turrito che svetta sulla centrale Piazza dei Signori, pur ostentando il suo prestigio di capitale della Marca ben difesa da una possente cinta muraria, scopre l’eleganza. Qui le nuove famiglie aristocratiche, i commercianti e i notabili venuti dalla laguna portano un vento nuovo. Ormai un’ingegnosa rete di canali mette in comunicazione la città con Venezia. Ogni famiglia importante vuole il suo palazzo e anche a Conegliano le facciate dipinte sulla Via XX Settembre sembrano sfidarsi per eleganza e gusto. Passeggiando nei centri storici della Marca non bisogna mai dimenticare, poi, di alzare gli occhi verso i balconi per ammirare i fregi e le decorazioni geometriche, gli stemmi policromi e i personaggi che adornano i muri, incorniciano le finestre a bifora, ingentiliscono le logge e perfino l’interno dei portici sotto le volte incrociate. Segno tangibile della ricchezza dei mercanti, dei nobili e delle cittadine che rendono la Marca una meta unica da visitare.