Parco sculture del Chianti. Arte e natura
Itinerario
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Parco sculture del Chianti. Arte e natura
Il Parco Sculture del Chianti rappresenta una perfetta integrazione tra l’arte e la natura. Nel silenzio, intenso e suggestivo, di un bosco di querce e di lecci a Pievasciata, una frazione di Castelnuovo Berardenga, a circa 10 chilometri da Siena, è possibile immergersi in un museo d’arte all’aperto. Le opere sono firmate da artisti provenienti da tutti i continenti, realizzate sul luogo, integrando l’uso dei materiali con l’ambiente naturale di un bosco del Chianti e nel 2014 il Parco Sculture del Chianti è stato votato dalla rivista National Geographic tra i dieci più belli del mondo. All’interno del percorso, due sono le tappe imperdibili: i cinque Tronchi pietrificati che hanno un’età di circa 20 milioni di anni e l’Anfiteatro all’aperto realizzato sfruttando al meglio lo spazio di una conca naturale.
Il Parco Sculture del Chianti, con la sua esposizione permanente di opere d’arte, si snoda attraverso un percorso circolare di circa 1.5 chilometri, pianeggiante e facile da percorrere a piedi, anche con i bambini. Ai lati del cerchio, in sequenza, sono disposte le opere di 26 artisti di tutti e cinque i continenti, realizzate sul luogo, integrando l’uso dei materiali con l’ambiente naturale di un bosco del Chianti. Ogni opera ha la sua radice in questa sincronia tra l’ambiente naturale, la storia e l’arte, e tra i lavori più suggestivi c’è da ammirare il “Labirinto” dell’inglese Jeff Saward, che ha creato una copia in vetro di un labirinto in pietra scoperto in Val Camonica e risalente al 700 dopo Cristo. La sosta successiva è per ammirare i Tronchi Pietrificati, che rappresentano un’opera firmata dalla natura. Sono cinque, quattro di teck e una palma, hanno un’età di circa 20 milioni di anni, e provengono dal Borneo. Lucidi e luccicanti sono perfettamente integrati nella foresta del Parco delle Sculture. Prima di terminare il giro dell’anello, l’ultima tappa dell’esperienza è una visita all’Anfiteatro inaugurato nel 2009, sfruttando al meglio lo spazio di una conca naturale. Le quinte del palcoscenico sono di marmo bianco di Carrara; le sedute sono rivestite di lastre di lava vulcanica; nella platea compaiono sculture raffiguranti personaggi del cinema e del teatro come Federico Fellini, Charlie Chaplin. Da giugno ad agosto, mentre il sole tramonta, si possono ascoltare concerti di musica classica, jazz, folk, e balli di tango.