Dolci, liquori e conserve a Campobasso
Itinerario
Dolci, liquori e conserve a Campobasso
Si inizia il percorso proprio dal capoluogo di provincia, per conoscere un dolce che, pur non essendo strettamente “tradizionale”, lo è diventato nel tempo: il milkpan, aromatizzato con un liquore al latte. Sempre qui si può gustare l’amaro molisano, ottenuto dall’infusione in alcol di una trentina di erbe aromatiche. Ci si sposta quindi a Bonefro, dove piccoli frutti sono trasformati in confetture, frutta sciroppata e nettari. Andando a Casacalenda, sono tanti i prodotti biologici, dolci e salati, a base di ortaggi e frutta di provenienza locale. Ultima tappa Ururi, dove grazie al recupero della biodiversità e dell’agricoltura sostenibile, si può gustare, fra l’altro, il nettare della rara pera cipolla.
Un piccolo territorio, mille delizie: così si può sintetizzare la provincia di Campobasso. Si inizia il percorso proprio dal capoluogo di provincia, per conoscere un dolce che, pur non essendo strettamente “tradizionale”, lo è diventato nel tempo grazie alla giusta fama che lo ammanta: si tratta del milkpan preparato dalla pasticceria Iannetta. È un morbido pandolce a forma di cupola, aromatizzato con il Milk, un liquore al latte prodotto dalla stessa pasticceria, e ricoperto di una glassa alle nocciole e cioccolato bianco. Oltre al Milk, Iannetta produce anche altri liquori far i quali spicca l’amaro molisano, ottenuto dall’infusione in alcol di una trentina di erbe aromatiche. Ci si sposta quindi a Bonefro, dove il nome dell’azienda è più che eloquente: Delizie Monte Matteo. Qui si coltivano piccoli frutti (lamponi, more, ribes, fragole.) venduti in parte freschi, in parte trasformati in pregevoli confetture, frutta sciroppata e squisiti nettari. Le confetture sono preparate senza aggiunta di pectina, coloranti e conservanti. Andando a Casacalenda, ecco Biosapori, una realtà tutta al femminile nata nel 2000 per promuovere l’artigianato alimentare di qualità. Tanti i prodotti biologici, dolci e salati: passate, composte, confetture a base di ortaggi e frutta di provenienza locale come pure cachi, ciliegie, albicocche, pere cotogne, prugne, fichi, uva, zucca. Ultima tappa Ururi, dove l’azienda biologica di Giuseppe Chimisso ha tra i suoi punti di forza il recupero della biodiversità e dell’agricoltura sostenibile: conserve, confetture e nettari di frutta sono totalmente privi di conservanti, addensanti, correttori del sapore. Particolare il nettare di pera cipolla, un’antica varietà molisana strappata all'estinzione che deve il suo curioso nome alla caratteristica forma tondeggiante.