Anagni. Città dei Papi
Itinerario
Anagni. Città dei Papi
L’itinerario parte da Anagni, gioiello di architettura medievale, conosciuta anche come la Città dei Papi per aver dato i natali a ben quattro pontefici: Innocenzo III, Alessandro IV, Gregorio IX e Bonifacio VIII. Quest’ultimo fu – suo malgrado – il protagonista dello “schiaffo di Anagni”, celeberrimo episodio della storia della Chiesa, avvenuto all’interno del Palazzo di Bonifacio VIII, nel cuore del centro storico. Intorno si passeggia per le stradine medievali e si fiancheggiano bei palazzi ornati dagli elementi tipici dello stile gotico, prima di giungere al celebre complesso della Cattedrale, con la chiesa e il massiccio campanile; all’interno, imperdibile è la visita della cripta, custode di uno dei più importanti cicli pittorici del Duecento italiano. Successivamente ci si sposta verso Paliano, per percorrere in bicicletta la ciclabile realizzata su un tratto della ferrovia – oggi dismessa – costruita nel 1912 per collegare Fiuggi a Roma. Si pedala in un bel paesaggio collinare, alla scoperta del vino Cesanese e delle acque termali di Fiuggi. Dalla vecchia stazione ferroviaria di Paliano la ciclabile tocca le stazioni restaurate di Serrone, Piglio e Acuto, e in leggera salita rimonta i versanti occidentali del Preappennino laziale, che preludono dolcemente agli aspri e possenti monti Ernici. Nei pressi delle stazioni si trovano panche e tavoli in legno, ideali per riprendere fiato e fare soste rifocillanti. Si pedala senza alcuna fretta. Il percorso, ameno e solitario, si snoda lontano dalle vie trafficate tra campi coltivati, regalando scorci su piccole gole e ampie viste sulla valle del Sacco per poi arrivare alle porte di Fiuggi, che accoglie i ciclisti con le sue celebri fonti termali immerse in verdi parchi. Ed è qui che l’itinerario si conclude. Si può fare una sosta ristoratrice alle terme, prima di rimettersi in sella e tornare a Paliano, godendosi nuovamente il percorso, che in questa direzione è quasi tutto in discesa. D’obbligo fermarsi presso le cantine del Cesanese, dove si possono fare spuntini veloci a base di ciambelle o cantucci.