La creazione della pizza: dalla farina alla tavola
Itinerario
La creazione della pizza: dalla farina alla tavola
Terra ricca di arte e bellezze naturali, la zona tra Caserta e Napoli ha dato i natali al piatto italiano più conosciuto al mondo, la pizza margherita. Merito anche delle straordinarie materie prime che si trovano solo in queste terre e che si scoprono durante l’itinerario. Tra farine e pani di una volta, si scopre a Massa di Somma una delle produzioni più caratteristiche dell’area del Vesuvio, il pomodorino del piennolo che regala una pummarola intensa e saporita.
Terra ricca di arte e bellezze naturali, la zona tra Caserta e Napoli ha dato i natali al piatto italiano più conosciuto al mondo, la pizza margherita. Merito anche delle straordinarie materie prime che si trovano solo in queste terre e che si scoprono durante l’itinerario. Partendo da Melito si trova un panettiere che fa il pane con farine di grani antichi. Continuando verso il Vesuvio, arriviamo alle pendici del Monte Somma nel paese di Massa di Somma, territorio dei pomodorini del piennolo, così chiamati per l’usanza di conservarli appesi in grappoli. A Casa Barone e a Tenuta Manna sarà possibile ammirare e gustare i caratteristici pomodorini anche d’inverno. E perché non provarli come accompagnamento allo stoccafisso a Sant’Anastasia, all’Osteria ‘E Curti, incrollabile baluardo della cucina partenopea? Le fertili pendici del Vesuvio sono da sempre terra di pomodori e verdure, anche se con la standardizzazione dettata dal mercato si è rischiato di perdere alcuni prodotti dalle ottime qualità organolettiche. Fortunatamente alcune aziende insistono nel proporre ortaggi autoctoni come la papaccella napoletana, un peperone piccolo e dolce, e il fagiolo dente di morto. È il caso di Bruno Sodano e Vincenzo Egizio, e dell’azienda Agrigenus ad Acerra che coltiva il pomodoro di San Marzano. Dopo aver assaggiato (quasi) tutti gli ingredienti necessari per la creazione della pizza vale la pena di fare un po’ di strada in più e arrivare fino a Caiazzo. Qua da Pepe in Grani si mangia una pizza storica. Lievitata per ore e condita solo con ingredienti del territorio caiatino, la napoletana rimane un classico da provare, ma anche altre pizze più particolari non sono da meno.