Albissola Marina
UFFICIO INFORMAZIONE E ACCOGLIENZA TURISTICA
Piazza Lam
Tel.0194002525
turismo@comune.albissolamarina.sv.it
www.comune.albissolamarina.sv.it/index.php/turismo-e-cultura
www.facebook.com/albissolamarinaturismo
Le cave di terra bianca e l’abbondanza di depositi di argilla rossa, il clima asciutto e ventilato e la maestria artigiana dei ceramisti hanno reso questo Comune marino alle porte di Savona una delle capitali italiane della ceramica artistica da più di cinque secoli. Onorando l’eredità d’intellettuali e artisti che negli anni del Futurismo e del secondo dopoguerra soggiornarono e lavorarono ad Albissola Marina arricchendola di opere multicolori, la cittadina continua tutt’oggi a celebrare l’arte ceramica d’avanguardia con festival ed esposizioni, gallerie, botteghe e circoli d’arte, che concorrono a rendere la località ligure un museo a cielo aperto. Il primo impatto con l’arte collettiva e pubblica che si srotola ai piedi di chi percorre il Lungomare degli Artisti è un tappeto di mosaici lungo quasi 1 km disegnato negli anni ’60 da maestri come Lam, Sassu, Fontana, Luzzati, Capogrossi, Rossello e Fabbri con milioni di tessere multicolori. Nel centro storico anche gli edifici sacri sono ravvivati da tesori ceramici: è il caso della opulenta Chiesa barocca di Nostra Signora della Concordia, nell’omonima piazza, che vanta una pala d’altare alta 2 m dal titolo L’Adorazione dei Pastori, realizzata nel 1576 da Gerolamo Urbinate con cinquanta formelle di maiolica. A poca distanza, Pozzo Garitta è l’appartata piazzetta medievale, in puro stile ligure, dove gli artisti s’incontravano e dove Lucio Fontana aveva il suo studio.
CENTRO ESPOSIZIONI MUDA-MUSEO CIVICO D'ARTE CONTEMPORANEA
Via dell'Oratorio 2
Tel. 0194002110
cultura@comune.albissolamarina.sv.it, salaletturaalbissola@libero.it
www.museodiffusoalbisola.it
Apertura: metà settembre-maggio, martedì-venerdì 10-12 e 16-18, sabato, domenica e festivi 10-12; giugno-metà settembre, martedì-venerdì 10-12 e 17-19, sabato, domenica e festivi 10-12
Condizioni di visita: ingresso libero
Polo d’eccellenza del Muda (Museo Diffuso Albisola), è il luogo ideale per ammirare le opere di scultura, ceramica e pittura degli artisti delle passate avanguardie (Lucio Fontana, Wifredo Lam, Asger Jorn, Agenore Fabbri, Emanuele Luzzati, Roberto Crippa e altri), alternate ai lavori di artisti emergenti o già noti nel panorama internazionale contemporaneo.
CASA MUSEO VILLA JORN
Via D'Annunzio 6
Tel. 3331700316
amicidicasajorn@gmail.com
www.amicidicasajorn.it
Apertura: martedì 9-12, giovedì 15-17, sabato e domenica 9-12 e 15-17
Condizioni di visita: offerta consigliata
Nel 1957 l’artista danese Asger Jorn (1914-1973), instancabile promotore di un’arte visiva libera da condizionamenti, antirazionalista, spontanea, incessantemente creativa, capace di fondere forme e colori con gli elementi della natura, acquistò due antichi edifici circondati da un rigoglioso terreno a fasce nella collina di Albissola Marina. In poco tempo li trasformò in abitazione e studio, arricchendoli di pannelli e collage in ceramica realizzati con scarti di fornace e materiali di recupero, conchiglie e pietre di fiume, e realizzando un’esemplare fusione tra spazi architettonici, scultura, natura e arti decorative. Donata dall’artista al Comune di Albissola Marina poco prima di morire perché venisse trasformata in museo, Casa Jorn è stata riaperta al pubblico nel 2014, con un nuovo allestimento che comprende musiche dello stesso artista e Jean Dubuffet, gli oggetti più cari appartenuti a Jorn come il suo violino, la chitarra e la macchina per scrivere, oltre a vasi antichi, piatti, fotografie inedite e sculture antropomorfe posizionate agli angoli del giardino in funzione apotropaica
FONDAZIONE MUSEO GIUSEPPE MAZZOTTI 1903
V.le Matteotti 29
Tel. 019489872
ceramiche@gmazzotti1903.it
www.gmazzotti1903.it
Apertura: lunedì-sabato 9-12 e 15-19, domenica 15-19
Condizioni di visita: ingresso gratuito.
Ad attirare ad Albissola Marina pittori e scultori delle avanguardie fin dai primi decenni del Novecento furono gli esperti ceramisti locali, che mettevano a disposizione la loro abilità per trasformare la duttile materia in splendide opere d’arte. Una delle fornaci più amate dagli artisti era la manifattura Giuseppe Mazzotti, la cui fabbrica, tuttora attiva, fu progettata dall’architetto futurista Nicolay Diulgheroff nel 1930. Varcarne l’ingresso è ancora oggi un’esperienza speciale, che permette di ammirare autentiche ceramiche artigianali prodotte con le tecniche manuali d’un tempo e gli stili tipici di Albissola Marina, dall’Antico Savona alle ceramiche futuriste degli anni ’30. Insieme alla fabbrica si visita il Museo Aziendale, una collezione di duecento pezzi che spazia dal Secondo Futurismo ai giorni nostri con opere, tra gli altri, di Tullio d’Albisola, Fontana, D’Angelo, Fabbri, Martini, Carminati, Nespolo, Rotella e Treccani. Naturale prosecuzione del museo è il giardino, arricchito ogni anno da nuove opere immerse nel verde, fra le quali spiccano il Coccodrillo a grandezza naturale realizzato nel 1936 da Lucio Fontana, l’Uovo che si libra nello spazio della giapponese Junko Imada e il Busto femminile di Giampaolo Parini.
LABORATORIO CERAMICHE SAN GIORGIO
Via Giacomo Matteotti 5/R
Tel. 019482747
poggip@libero.it
Apertura: tutti i giorni lunedì-venerdì 8-12 e 14-19, sabato e domenica 10-12 e 15-19
Condizioni di visita: ingresso gratuito
Proprio dall’unione tra un eclettico artista, Eliseo Salino, e un abile torniante, Giovanni Poggi, è nato più di sessant’anni fa questo laboratorio, in cui ancora oggi permane l’incessante fervore creativo degli anni d’oro di Albissola Marina. Sugli antichi scaffali si ammirano i vasi dalle linee snelle e dai colli lunghi ideati da Giovanni Poggi, accanto a vasi da farmacia dalle forme antiche e a iridescenti palline natalizie, realizzate al tornio e poi dipinte a mano. In mezzo alla piccola produzione in serie risaltano i pezzi unici realizzati da pittori e scultori di fama internazionale che hanno frequentato in passato e continuano a frequentare questa fornace, dove la materia viene trasformata per segrete alchimie in opera d’arte e i colori si trasformano mirabilmente con la cottura.