ANTRODOCO TURISMO

Corso Roma 17

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Interocrium si chiamava in età romana questo centro collinare tra le montagne, immerso nei boschi e al crocevia di importanti strade di comunicazione tra cui la Via Salaria. Ancor prima di entrare in paese, si incontra un capolavoro dell’arte medievale, la chiesa di S. Maria extra Moenia, eretta forse nel V secolo su un tempio dedicato a Diana. Spiccano il bel portale scolpito proveniente da un edificio di culto abruzzese e, nell’interno suddiviso in tre navate, qualche traccia di affreschi; sulla chiesa svetta un alto campanile a bifore e trifore su cui si alternano elementi di colore bianco e rosso. Davanti alla chiesa, il battistero di S. Giovanni racchiude affreschi del XV-XVI secolo. Il portale originario della chiesa è stato rimontato nella facciata settecentesca del Duomo di Antrodoco, che si trova nel centro storico a un angolo dell’ampia e quadrata piazza del Popolo.

Proseguendo da Antrodoco lungo la strada per L’Aquila, ci si inoltra nelle gole di Antrodoco, una

forra lunga circa 1,5 chilometri tra il monte Giano (1820 metri) e il monte Nuria (1888 metri).