Da San Paolo fuori le Mura a San Sebastiano fuori le Mura
BASILICA DI SAN PAOLO FUORI LE MURA
Piazzale San Paolo 1a, Roma
www.basilicasanpaolo.org
Ingresso: visite guidate a pagamento
BASILICA DI SAN SEBASTIANO FUORI LE MURA
Via Appia Antica 136, Roma
www.sansebastianofuorilemura.org
Ingresso: gratuito
La seconda tappa del pellegrinaggio delle Sette Chiese è San Paolo fuori le Mura, la seconda chiesa più grande di Roma dopo quella di San Pietro, e che conserva una delle quattro porte sante romane. La basilica venne eretta per volere dell’imperatore Costantino, leggenda vuole, sopra le spoglie di San Paolo. La parte alta della facciata è ornata da mosaici della mano di Filippo Agricola e Nicola Consoni e l’interno, diviso in cinque navate, è decorato dalle raffigurazioni dei pontefici della storia della Chiesa. Ai lati dell’altare maggiore, su cui spiccano il ciborio gotico e il candelabro pasquale, si aprono due cappelle. La sinistra è decorata da un Crocifisso e una Madonna in mosaico, ed è chiamata “Cappella del Santissimo”. In quella di destra, detta “di San Lorenzo”, si trova un trittico marmoreo probabilmente della scuola di Andrea Bregno. I pellegrini, da qui, possono raggiungere la Chiesa di San Sebastiano fuori le Mura in una cinquantina di minuti a piedi: si trovano entrambe fuori dalle Mura aureliane ma la prima si trova a ridosso del quartiere Ostiense, mentre la seconda nei pressi del Parco della Caffarella, lungo la Via Appia Antica. Questa basilica venne eretta sopra la necropoli in cui erano custoditi i corpi degli apostoli Pietro e Paolo, che furono in seguito trasportati nelle rispettive basiliche, e al loro posto fu messa la reliquia di San Sebastiano. Alle catacombe si può accedere tramite una serie di gallerie sotterranee. All’interno della chiesa è conservata, nella cappella delle Reliquie, una delle frecce del martirio di San Sebastiano, figura tra l’altro molto frequentemente scelta da vari pittori per i proprio dipinti, dove si vede il Santo legato a una colonna e trafitto da una freccia. Nell’altra cappella, di San Sebastiano, in asse con la sepoltura dello stesso, si trova la statua del martire creata a partire da un disegno del Bernini. Un cammino più lungo è quello che porta alla tappa successiva: la Basilica di San Giovanni in Laterano.