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Piazza G. Garibaldi
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Alle falde meridionali del Monte Artemisio, sacro agli antichi, sorge questo centro di origini incerte. Le prime testimonianze risalgono al IV secolo a.C., quando la città fu conquistata da Roma. Situata sul tracciato della Via Appia, la città rimase florida per oltre mille anni, fino alle devastazioni barbariche, che tuttavia non la distrussero del tutto. Velletri cominciò a conoscere un nuovo periodo di splendore a partire dal X secolo, e nel Duecento ebbe propri consoli e podestà: per effetto degli stretti legami con la sede apostolica, nel 1299 la città fu amministrata direttamente da papa Bonifacio VIII. Eredità del florido periodo che seguì è la Cattedrale dedicata a San Clemente, rifatta nel Seicento su un edificio preesistente del XIII secolo, a sua volta sorto su una Chiesa paleocristiana; un notevole portale rinascimentale del 1512 immette in un interno arricchito da affreschi trecenteschi e stucchi barocchi, e da una riparata cripta romanica. Nel Palazzo Comunale, di impianto tardorinascimentale, è ospitato l’interessante Museo Civico, mentre a poca distanza, lungo Corso della Repubblica, si trova il principale monumento della città, la Torre del Trivio, costruita nel 1353 a pianta quadrata con bifore e trifore.