Parco Regionale Dei Sassi di Rocca Malatina
CENTRO PARCO "IL FONTANAZZO"
Via Pieve di Trebbio 1287
Tel. 059795721
parcosassi@parchiemiliacentrale.it
www.parchiemiliacentrale.it/parco.sassi.roccamalatina
Il modo migliore per scoprire il piccolo mondo dei Sassi è sicuramente a piedi, e l’ottima rete sentieristica consente una grande varietà di itinerari. Per il visitatore che giunge qui per la prima volta è consigliabile una facile escursione ad anello che permette di visitare il cuore della zona con straordinarie vedute sulle guglie, sempre diverse col cambiare della prospettiva. Il percorso è adatto a chiunque, è ben segnalato e richiede circa 3 ore di cammino senza considerare le soste; con qualche variante, è percorribile anche in mountain bike. L’itinerario inizia dal parcheggio adiacente al Centro Visita Il Fontanazzo a Roccamalatina, frazione di Guiglia. Si segue la sterrata Via dei Partigiani che sale lentamente tra boschetti e coltivazioni fino a sbucare sulla sella dove si stringono le poche case di pietra e l’Oratorio di Rocca di Sopra, minuscolo abitato noto come Borgo dei Sassi; vale la pena di soffermarvisi un po’ gironzolando fra le case alla ricerca di scorci suggestivi. Poco più in alto si trova il Castellaro, gruppo di case antiche su cui svetta una torre d’avvistamento quattrocentesca che ne sfruttava la posizione dominante. Si riprende il cammino lungo l’anello, che presto inizia a scendere nel bosco, incontrando la ricostruzione di un’antica carbonaia dove sono illustrate le lavorazioni con cui la legna diventava carbone e la dura vita dei carbonai. La discesa termina presso i ruderi del Mulino della Riva, lambiti dalle limpide acque del Rio Tregenda, in uno scenario naturale di serena bellezza che invita a una sosta. Ben presto si lascia il fondovalle e inizia la salita verso la trattoria Sant’Apollonia; nei pressi s’incontra una stradina asfaltata, priva di traffico, che si segue a destra ritornando al punto di partenza. Da questo lato della valle i Sassi appaiono come un inespugnabile castello di pietra irto di torrioni e mostrano tutta la loro bellezza. I terreni aperti che si attraversano fino al ponticello sul rio delle Vallecchie sono favorevoli all’avvistamento di uccelli rapaci, specialmente del falco pellegrino, simbolo del parco. Le nicchie nelle pareti rocciose offrono infatti luoghi sicuri per la nidificazione, mentre i terreni circostanti sono un buon terreno di caccia dove insidiare le prede, colpite al termine di una picchiata che può superare i 300 km orari.
PIEVE DI TREBBIO - ROCCA MALATINA DI GUIGLIA (MO)
Centro visita Borgo dei Sassi
Via Sassi 2000
Tel. 059795721 (Centro Parco “Il Fontanazzo”)
parcosassi@parchiemiliacentrale.it
www.parchiemiliacentrale.it/parchi/parco-dei-sassi-di-roccamalatina
Una tappa suggestiva della visita al Parco è la Pieve di Trebbio, edificio adagiato fra i boschi e i campi del lungo pendio che degrada verso il fiume Panaro, con i surreali profili dei Sassi che chiudono l’orizzonte a meridione. Le forme attuali sono dovute ai restauri dell’inizio del secolo scorso, non sempre rispettosi dell’architettura originale, che portarono anche alla ricostruzione del piccolo battistero ottagonale che affianca la facciata, adornata da notevoli decorazioni scultoree. La tradizione popolare vuole che l’edificio sacro, inizialmente una chiesetta dedicata a San Giovanni Battista, sia stato commissionato da Matilde di Canossa, nobildonna che ha lasciato un segno indelebile in queste terre appenniniche, ma è probabile che la fondazione sia ancor più antica, di epoca carolingia o addirittura bizantina, quando tutta la zona era soggetta alla pieve, poi abbazia, di Monteveglio, centro spirituale ed ordinatore del vasto distretto rurale del pagus Montebellium. A un centinaio di metri si trova il Fontanazzo, un solido edificio di pietra che ospita la sede del Parco Regionale e offre ai visitatori informazioni sull’area protetta e mostre.
SALITA AL SASSO DELLA CROCE – ROCCA MALATINA DI GUIGLIA (MO)
Centro visita Borgo dei Sassi
Via Sassi 2000
Tel. 059795721 (Centro Parco “Il Fontanazzo”)
parcosassi@parchiemiliacentrale.it
www.parchiemiliacentrale.it/parco.sassi.roccamalatina
CENTRO VISITA BORGO DEI SASSI
Via Sassi 2000
Tel. 059795721 (Centro Parco “Il Fontanazzo”)
parcosassi@parchiemiliacentrale.it
www.parchiemiliacentrale.it/parco.sassi.roccamalatina
Chi abbia un po’ di pratica escursionistica non dovrà mancare la salita al Sasso della Croce, la più alta delle guglie rocciose che incombono sopra il Borgo dei Sassi. La salita è breve e affascinante: un sentierino porta alla base del torrione, dove sorgeva una piccola chiesetta rupestre. Da lì si affronta direttamente un breve canale con comode tacche scavate nella roccia per agevolare la salita. Superate alcune nicchie ricavate nella roccia, alcuni gradini di ferro permettono di raggiungere il pianoro della sommità, a 567 metri di quota, dove una grande croce di ferro si staglia contro il cielo al posto della torre medievale che vigilava i confini delle terre dei Malatigni, feudatari che hanno dato il nome a Rocca Malatina. Da lassù la vista si allarga su gran parte dell’Appennino modenese, ma le vedute più curiose sono verso il basso, con le altre guglie di roccia che sorgono improvvise dal bosco e i tetti del Borgo che appaiono stretti l’un l’altro in una prospettiva inconsueta. La salita non presenta difficoltà ed è ben attrezzata con gradini e corrimano, ma non è consigliata alle persone anziane e ai bambini piccoli; è importante indossare buone calzature e fare un po’ d’attenzione soprattutto in discesa. Presso il Centro Visitatori di Borgo dei Sassi è possibile acquistare il biglietto e ricevere informazioni sulla salita e sul parco in generale