Altamura. La Cattedrale di Federico II
Itinerario
Altamura. La Cattedrale di Federico II
È una gioia per il senso estetico la Cattedrale di Altamura, fondata da Federico II, una delle quattro Basiliche palatine della Puglia. Lo sguardo si perde tra le sue forme cristalline e le geometrie in stile romanico-gotico, seguendo il profilo dei due altissimi campanili gemelli e indugiando sullo splendido rosone. Più appassionante di un libro, il portale subito catalizza l’attenzione raccontando la Vita di Gesù in ventiquattro scene, scolpite con una tale minuzia di particolari che sembrano uscire dalla pietra. Esaltano le forme della Cattedrale le case intorno, serrate le une alle altre e rivestite di abbagliante pietra chiara. Qua e là, improvvisi e ombrosi, i “claustri”, graziose corti, si aprono tra i vicoli inondati dal profumo del rinomatissimo pane.
Svettano sui palazzi e sulle case del centro storico di Altamura i due alti campanili della Cattedrale, che prolungano la facciata verso il cielo in un mosaico stilistico al tempo stesso eterogeneo e affascinante. Giungendo da Porta Bari e percorrendo il corso Federico II di Svevia, praticamente l’unica via dritta di Altamura, tutta stradine e vicoletti, si incontra questa grandiosa e solenne costruzione in pietra bruna voluta da Federico II che fece rinascere la città intorno al 1232. Se ne scorge immediatamente il fianco destro, scandito in due ordini - quello inferiore ad arcate a tutto sesto e quello superiore con trifore ad archi intrecciati - che ha meglio conservato le originarie forme romanico- gotiche. Qui si apre la porta Angioina, il cui nome ricorda che buona parte della Chiesa fu ricostruita dopo il terremoto del 1316.