Monte San Vicino e Monte Canfaito. Nel regno del Nordic walking
Itinerario
Monte San Vicino e Monte Canfaito. Nel regno del Nordic walking
La Riserva naturale del Monte San Vicino e Monte Canfaito, in provincia di Macerata, non lontano dal confine con il territorio di Ancona, è il regno del Nordic walking: uno sport davvero sostenibile che si pratica camminando a passo sostenuto e con l’aiuto di due bastoncini d’appoggio, in appositi percorsi all’aria aperta. Per raggiungere il Monte San Vicino, la cui cima è a 1.479 metri, si può partire dai Prati di San Vicino, a sud della vetta, oppure da Pian dell’Elmo, a nord della sommità della montagna. Alle pendici del Monte San Vicino si trovano i Piani di Canfaito, un’area pianeggiante interamente ricoperta da faggi secolari. La camminata in questa zona vi consentirà di incontrare caprioli e gatti selvatici, e uccelli come il gufo reale, il falco pellegrino e il picchio rosso. Il periodo ideale per attraversare i Piani di Canfaito è l’autunno: nella stagione del foliage, la faggeta si accende di colori che vanno dal rosso al giallo, dall’arancio al marrone.
All’interno della Riserva naturale del Monte San Vicino e Monte Canfaito, per consentire una dolce immersione in questa oasi di aria pura e bellezza integra, è stato istituto il Nordic Walking Park: un insieme di sentieri e di tracciati, per un totale di 48 chilometri, dove tutti possono praticare questo sport così salutare. I tracciati, infatti, si distinguono per colori ai quali corrispondono diversi livelli di difficoltà: l’azzurro è un tracciato facile, con una percorrenza inferiore ai 5 chilometri; il rosso indica una media difficoltà, con una distanza da coprire tra i 5 e i 10 chilometri; con il nero, invece, la percorrenza supera i 10 chilometri. Se decidete di raggiungere il Monte San Vicino, fate attenzione a una caratteristica che lo rende unico: assume, come per incanto, diverse forme, sulla base del versante dal quale lo osservate. A gobba di cammello se visto da nord, una piramide se visto da sud, un vulcano spento se il punto di osservazione è da est o da ovest. Se riuscite a raggiungere la vetta del Monte San Vicino, non perdetevi il panorama che offre questa speciale terrazza delle Marche: da qui è visibile gran parte del territorio marchigiano, dalle colline al mare, dalle campagne alle coste. Con una piccola deviazione verso i Prati di San Vicino, potete inoltre incrociare la suggestiva Grotta di San Francesco, dove hanno vissuto alcuni seguaci del frate e dove anche lui avrebbe soggiornato più di una volta. Quanto ai Piani di Calfaito, una volta raggiunta la zona, siete entrati in un’area floristica protetta, con una superficie di 152 ettari. Le vaste faggete sono ridotte quasi ovunque allo stato di ceduo e intercalate da radure erbacee a pascolo mentre tra la flora del sottobosco spiccano i vivaci colori delle cardamine e dell’anemone.