Oasi urbana Parco della Rimembranza
Itinerario
Oasi urbana Parco della Rimembranza
Il Parco della Rimembranza è stato uno dei primi parchi cittadini italiani, nato con il decreto regio del 1924 che istituì i parchi e i viali della Rimembranza, per commemorare i caduti della prima Guerra Mondiale. Il Parco si estende sul pendio sotto l’acropoli, e alle porte del centro storico alto di Terracina, in una cornice naturale lussureggiante. I sentieri che lo percorrono portano a scoprire le mura poligonali e suggestivi scorci panoramici sulla città, sul mare e sul tempio di Giove.
AMBIENTE, FLORA E FAUNA
Il parco è percorribile con numerosi sentieri e scalinate che si intersecano e che offrono diversi punti di sosta per godere del panorama e della vegetazione rigogliosa. Tre terrazzamenti principali offrono la possibilità di svolgere conferenze e presentazioni, concerti e rappresentazioni.
L’ingresso monumentale con una doppia scala e le terrazze accoglie il visitatore con una grande siepe di Buganvillea, nello spazio con i tavoli adibiti ad “aula” sotto una pergola di glicini che si fondono alla chioma di un siliquastro.
Tra la platea per le conferenze e le altre terrazze c’è una pergola di viti, sul pendio tra il muro poligonale bugnato e quello ad opus incertum crescono lavande e narcisi che si mescolano a specie selvatiche come meliloto, pervinca e trifoglio bituminoso. Dall’autunno alla primavera tutto il parco è dominato dall’acanto e tra cipressi, palme, maclura, casuarina e cactacee, si fanno largo lecci, carrubi, olivi, terebinto, lentisco, alaterno e fillirea.
Prima che la gestione fosse affidata al WWF nel 1995, il parco è rimasto a lungo abbandonato, facendo sì che alle piante ornamentali si aggiungessero rapidamente specie autoctone mediterranee. Diverse specie animali selvatiche tra cui tassi, istrici, volpi, faine e donnole popolano il parco grazie alla vicinanza con il Parco dei Monti Ausoni.